Una storia nomade
a cura di Christiana Fissore
27.10.2016 / 08.01.2017
La rassegna espositiva 'TERRA! Una storia nomade' fa parte di una più ampia rassegna diffusa in sei Musei liguri e piemontesi. La rassegna intende indagare i rapporti di scambio e contaminazione della produzione ceramica dall’antico al contemporaneo e rappresenta il completamento del progetto di rete La terra di mezzo. La via della ceramica tra Liguria e Piemonte, sostenuto e promosso dalla Compagnia di San Paolo.
Nata in seguito alla collaborazione tra il Museo della Ceramica di Mondovì e i quattro Comuni di Savona, Mondovì, Albissola Marina e Albisola Superiore, la rete della TERRA DI MEZZO si articola su una comune identità culturale ceramica, basata inizialmente sulla produzione della maiolica nelle località di Savona e di Albisola e poi, agli inizi dell’Ottocento, sull’esportazione della manodopera fra Savona e Mondovì che diede vide vita al distretto industriale monregalese della terraglia.
L’identità del Museo della Ceramica è legata al plurisecolare distretto della ceramica industriale monregalese. Riprendendo le influenze storiche tra il Piemonte, la Francia e l’Inghilterra nella produzione della terraglia, la mostra Una storia nomade propone un dialogo tra una selezione di opere storiche e i 79 pezzi che compongono l’opera site specific di Paolo Polloniato. L’installazione è stata realizzata durante tre settimane di una residenza d’artista nell’Unità Produttiva del Museo. L’altro artista ospite è Filippo di Sambuy, il quale porta volutamente a Mondovì una Scultura che cresce sul mare realizzata nella Scuola di Ceramica di Albisola Superiore in collaborazione con i maestri ceramisti Marcello Mannuzza e Guido Garbarino, per sottolineare la connessione tra il mare e la terra.
Da più di cinquecento anni la “terra” costituisce per il savonese un inestimabile patrimonio artistico e commerciale, cui anche il Piemonte attinse per organizzare la sua produzione ceramica: basti pensare alla manifattura del Regio Parco iniziata nel 1646 o alle committenze sabaude ai Guidobono alla fine del XVII secolo. I dati archivistici documentano importanti presenze liguri e francesi a Torino.
Una mostra finale a suggello del progetto non poteva quindi prescindere dalla capitale sabauda, dove dal 1725 durante il regno di Vittorio Amedeo II sorse una nuova manifattura di maiolica, quella di Giorgio Giacinto Rossetti. Ma fu la porcellana a conferire a Torino, già animata dagli artisti del cantiere juvarriano, quella predominanza tecnica che ne fece un centro di riferimento ceramico: nel 1737 Giorgio Giacinto Rossetti riuscì a produrre una porcellana di tipo tenero, simile a quella francese. Dalla vicina Castellamonte giungeva la “terra bianca” per la fabbricazione delle porcellane e più volte ricorre già conosciuto per le diverse qualità di argilla che hanno dato una continuità alla sua produzione artistica fino ai giorni nostri,
Nell’Ottocento e poi ancor più nel Novecento e negli anni Duemila, gli scambi e i contatti tra artisti, manifatture e industrie legati alla ceramica si sono via via trasformati e intensificati fra Piemonte e Liguria. Nuove forme di collaborazione e di condivisione vedono oggi coinvolti artigiani, artisti e designer insieme a enti pubblici e privati - come Fondazioni, Comuni e Musei – nella ricerca e nella comunicazione della cultura ceramica antica e contemporanea.
Da queste considerazioni risulta di evidente importanza mettere in luce con una mostra i diversi collegamenti tecnici e tematici fra Liguria e Piemonte. La rassegna espositiva ideata a chiusura del progetto “Terra di Mezzo” si articola sulle sei sedi che in qualche modo sono state protagoniste di questo circuito ceramico, emblematico non solo della produzione ligure-piemontese ma anche dei diversi collegamenti artistici con la Francia del Sud - basti pensare a Giacomo Boselli, agli scambi fra il Nord Europa, Albisola e Vallauris a metà Novecento e, in tempi più recenti, ai progetti internazionali di residenze per artisti.
Le sei mostre sono documentate da un unico catalogo edito da Gli Ori (Pistoia).
Orari: venerdì, sabato 15-18; domenica 10-18. Chiuso il lunedì
Info e contatti: www.museoceramicamondovi.it;
info@museoceramicamondovi.it
TERRA!
LE SEDI E LE MOSTRE
Palazzo Botton - Museo Civico della Ceramica e della Terra Rossa di Castellamonte
Il destino nella terra
03.9.2016 / 16.10.2016
a cura di Olga Gambari
Museo d’Arte di Palazzo Gavotti, Savona
Maioliche di farmacia nel Museo di Savona
07.10.2016 / 21.01.2017
a cura di Cecilia Chilosi e Eliana Mattiauda
MuDA Centro Esposizioni e Casa Museo Asger Jorn, Albissola Marina
Civico Museo Manlio Trucco, Albisola Superiore
La Ceramica in Residenza. Processo storico e processo artistico
07.10.2016 / 21.01.2017
a cura di Luca Bochicchio
Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica, Torino
I segreti della porcellana.
Materie prime, capolavori barocchi e forme contemporanee
23.10.2016 / 23.01.2017
a cura di Guido Curto, Cristina Maritano, con Lorenzo Mariano Gallo e Annalaura Pistarino
Museo dalla Ceramica di Mondovì
Una Storia nomade
27.10.2016 / 08.01.2017
a cura di Christiana Fissore
CON IL CONTRIBUTO DI
Compagnia di San Paolo
Fondazione CRC
Comune di Castellamonte
CON IL PATROCINIO DI
Regione Piemonte
Regione Liguria
Comune di Torino
Comune di Castellamonte
AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica