La Banca Alpi Marittime finanzia progetto del Museo della Ceramica di Mondovì

La Banca Alpi Marittime di Carrù ha consentito la realizzazione di un progetto, studiato e realizzato dal "Museo della Ceramica" di Mondovì e indirizzato agli studenti della Scuola Media di Carrù.

Spiega Christiana Fissore, direttrice del Museo: «Si è trattato di un'esperienza formativa unica, che ha permesso a ben 60 ragazzi delle Scuole Medie dell'Istituto Comprensivo di Carrù di seguire un percorso tracciato tra l'antico Castello sede della Bam e il Palazzo Fauzone di Germagnano, che ospita il Museo della Ceramica di Mondovì. La prima parte del viaggio, tra storia e arte, ha avuto inizio  all'esterno del Castello per scoprire le tracce del periodo romano, approfondendo sia la storia del territorio che quella dei manufatti ritrovati nelle varie tombe della zona, ora in parte presenti nella sala archeologica del Museo della Ceramica di Mondovì. La vita quotidiana dei signori medioevali è stata al centro dell'itinerario nel Castello, così come il passaggio alle consuetudini dei secoli successivi, dove si è intessuto maggiormente il rapporto con il mondo della ceramica».

A Carrù, nelle sale del Castello, i ragazzi hanno avuto modo, di scoprire antichi mobili e suppellettili ceramiche di vario tipo comprese le ceramiche da farmacia. Nella Sala delle Meraviglie, la storia delle bevande esotiche come il tè, il caffè e la cioccolata, con i rispettivi contenitori in porcellana utilizzati per la preparazione ed il servizio. Nella Sala dell'Alcova, vicino al maestoso arco ligneo con frutta intagliata si è parlato della ceramica di Mondovì, con la visione di tradizionali pezzi ceramici decorati con la frutta. Infine, nel Salone d'Onore, un particolare e scenografico spazio è stato concesso alla comparsa della Dama Blu, misteriosa figura femminile legata alla storia del Castello ed apparsa con lo stesso abito che compare in un quadro che la raffigura.

La seconda parte del viaggio, ha portato quindi i ragazzi carrucesi nelle sale del Museo della Ceramica di Mondovì dove hanno potuto collegare quanto visto e appreso al Castello di Carrù, con il ricco patrimonio della ceramica monregalese.

«La collaborazione tra il Museo della Ceramica di Mondovì e la Banca Alpi Marittime di di Carrù - conclude la direttrice Christiana Fissore - costituisce un fruttuoso esempio di valorizzazione di beni artistici e risorse territoriali, pensato per consentire alle generazioni più giovani di conoscere la storia della propria regione attraverso percorsi culturali inediti e di alto profilo.

«Il progetto presentato dalla direttrice del Museo della Ceramica  - è il commento del direttore generale della Bam, Carlo Ramondetti - ben si è coniugato con le finalità della Banca Alpi Marittime, che riserva particolare attenzione ai giovani, come agli anziani e alle diverse categorie imprenditoriali del territorio. Nel caso poi ha contribuito a far conoscere particolari della storia del Castello, collegandoli ad una realtà importante come il Museo, nel quale sono raccolte testimonianze anche di quella imprenditorialità del passato forse poco conosciuta ma fortemente radicata in tutto il Carrucese».

«Poter avvicinare i giovani alle vicende che sono la storia del Paese - aggiunge Gianni Cappa, presidente della Banca Alpi Marittime - attraverso le visite guidate al Castello sede della Bam, fa parte delle finalità che perseguiamo da sempre. L'apertura poi a collaborazioni come quella col Museo della ceramica non fanno altro che concretizzare maggiormente il legame che da sempre ci lega al territorio».